- Che pianta è?
Pianta erbacea perenne originaria dell'estremo oriente
- Come si coltiva?
Il momento migliore per iniziare a coltivare lo zenzero va dalla fine dell’inverno fino all’inizio dell’estate.
Lo zenzero cresce bene in un suolo ben drenato e di ottima qualità; predilige un ambiente parzialmente in ombra o una zona esposta al sole solo al mattino, lontano da grandi radici di altre piante. Se si coltiva lo zenzero in vaso, sceglierne uno profondo almeno 30 cm, con dei fori sulla base per permettere un adeguato drenaggio dell'acqua.
Interrare ogni rizoma a 5-10 cm di profondità, verificare che il terreno sia smosso e che i germogli siano rivolti verso l'alto. Distanziarli di circa 20 cm uno dall'altro. Subito dopo aver piantato lo zenzero, bagnare leggermente il terreno. Controllarlo ogni giorno e innaffiarlo solo poco prima che si asciughi del tutto. A fine estate o inizio autunno, quando le temperature scendono, gli steli dello zenzero diventano gialli. In questo periodo bisogna ridurre l'irrigazione e interromperla completamente quando gli steli muoiono. Lo zenzero assume un sapore molto più forte se lo si lascia crescere nel terreno. Una volta che sono morti gli steli e sono trascorsi almeno 8 mesi dopo averlo piantato, si può estrarre il rizoma.
Lo zenzero più giovane può essere raccolto già 3-4 mesi dopo la semina, in genere con lo scopo di farne dei sottaceti.
Durante l’estate, coltivate lo zenzero in balcone mentre nei mesi invernali, portate i vasi in casa.