CLEMATIDI

Chi é

La clematide è l’indiscussa regina delle rampicanti da fiore; appartiene alla famiglia dei ranuncoli (Ranunculaceae) e se ne contano moltissime specie e varietà con piccoli e grandi fiori a forma di stelle, singoli o doppi e in tantissime colorazioni e sfumature. Questi rampicanti rappresentano una delle scelte più affascinanti per arricchire i giardini pergolati e terrazzi, grazie alla loro straordinaria bellezza e varietà.

Curiosità

❓ Le clematis sono popolari fin dal 1500 dove venivano coltivate per decorare i giardini della corte reale d’Inghilterra. Il nome deriva dalla parola greca "klema" che significa “sarmento” o “tralcio di vite”. In Inghilterra è considerata di buon augurio per i viaggiatori; infatti, il suo nome in inglese è “traveller’s joy”.

Fioritura 

In base alla specie e alla varietà, fioriscono in primavera o in estate, con corolle semplici o doppie. Molte tipologie, come alcune nel nostro catalogo hanno una doppia fioritura, dove la prima primaverile è con fiori doppi, mentre la seconda, estivo-autunnale, presenta fiori singoli.

Durata e Resistenza 

❄️ Caratteristica fondamentale delle Clematidi è la loro resistenza al freddo, che varia tra le diverse specie ma che le rende comunque tutte adatte alla coltivazione nel nostro Paese. Alcune varietà richiedono una maggiore protezione durante i mesi invernali, soprattutto per quanto riguarda le radici, che necessitano di uno strato di materiale pacciamante (paglia o corteccia) per mantenere il terreno isolato.

Condizioni del Suolo e concimazione

Le clematidi amano il terreno fertile e alleggerito con materiale drenante per evitare i ristagni idrici. Se si mette a dimora in piena terra bisogna lavorare bene il terreno precedentemente. Si coltiva con successo anche in vaso, purché sia capiente: almeno 60-70 cm di diametro e profondità. Il periodo ideale per piantare le clematidi al nord Italia è in primavera o in autunno; nel centro-sud Italia è possibile piantumarle anche nel periodo invernale. Da evitare il trapianto quando fa già molto caldo. Concimare in primavera con un concime a lenta cessione, distribuendolo omogeneamente sotto la pianta.

Manutenzione e Irrigazione

Le clematidi vanno annaffiate abbondantemente, amano l’acqua di frequente ma facendo bene attenzione a non provocare ristagno idrico che la pianta mal sopporta.

Scelta della Posizione 

Tipico delle clematidi è il detto “piede all’ombra testa al sole” che significa che la parte dove nascono le radici deve stare sempre all’ombra, magari coperta da altre piante o da pacciamatura; la parte aerea invece deve stare al sole; al nord va bene anche in pieno sole mentre al sud è preferibile una posizione più protetta soprattutto nelle ore centrali della giornata.

Tecniche di Potatura

✂️ È importante eseguire le potature altrimenti la clematide perderà in fioritura; alcune varietà amano anche solo una potatura leggera, altre invece, ne amano una più drastica. Le nostre varietà sono a crescita piuttosto contenuta e quindi non hanno bisogno di potature drastiche.

Citazione letteraria

Provare per credere: piantatele assieme alle rose rampicanti e avrete uno spettacolo sorprendente al quale nemmeno D’Annunzio seppe resistere: (…) M’apparve un muro vecchio (…), che ringiovaniva sotto i cespi delle rose a cinque foglie. Scopersi non so qual magnificenza leggera che attraversava il pallore appena appena rosato delle rosette semplici: un azzurro di viola, un turchino violetto, più denso e più cupo d’uno di quegli zaffiri misteriosamente sposati all’ametista nel talamo della terra, più morbido e più pieno d’un velluto escito dal miglior telaio di Calimala e ancor raddolcito dalla liscezza de’ secoli adorni. Era un sermento di clemàtide appeso, che potevo giugnere e cogliere sollevandomi sulla punta de’ piedi. I grandi fiori divini avevan quattro petali ammandorlati, disposti a croce greca intorno al folto di stami gialletti (…)

Le faville del maglio, G.D’Annunzio 1924