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Piante da frutto - consigli

Le piante da frutto vanno messe a dimora quando si trovano in riposo vegetativo, quindi per la maggior parte di loro, parliamo del tardo autunno/inverno, da novembre fino a febbraio, evitando il periodo nel quale il terreno è gelato e quindi difficile da lavorare. Se aspettiamo troppo e mettiamo a dimora la pianta quando compaiono i primi risvegli vegetativi, questa potrebbe avere difficoltà di attecchimento.

Prima di procedere a programmare un trapianto è utile valutare bene il posizionamento della pianta, considerando una buona esposizione solare, un’adeguata protezione dal vento e la qualità del terreno. Tutti questi fattori determineranno anche la scelta della tipologia di piante da frutto da acquistare.

Quali piante quindi sono adatte a noi? Le regole comuni dicono ad esempio, che gli albicocchi non tollerano terreni troppo pesanti, gli agrumi soffrono le gelate, mentre i meli non ne possono fare a meno. Ci sono poi specie e varietà più resistenti ai comuni patogeni; le specie resistenti sono da valutare soprattutto nel caso di agricoltura biologica, in modo tale da non dover ricorrere a troppi prodotti per la difesa della coltivazione. Un esempio sono l’albicocco Mia , i meli Topaz, Florina e Galiwa , i peschi Chiara, Sanguine de Savoie e Reine des Verges La ricerca e l’innovazione poi ha permesso di creare varietà più resistenti alle temperature e ci troviamo oggi ad esempio a poter coltivare i mirtilli al caldo, come il nostro mirtillo Powder blue o a poter scegliere ciliegi gialli perché i frutti così vengono risparmiati dagli uccelli o ancora ad avere lamponi rifiorenti, per molteplici raccolte di frutti in una stagione, o more senza spine, per un raccolto più agevole, insomma tantissime opportunità da considerare per progettare il vostro frutteto o il vostro giardino. Se invece lo spazio è poco o avete solo un terrazzo niente paura, ci vengono in aiuto le varietà colonnari e i frutti nani, insomma, ce n’è per tutti i gusti, regioni e colori.

Una volta effettuata la scelta più adatta non dimenticatevi di procurarvi anche un buon concime specifico, da utilizzare al momento del trapianto e tutti gli anni a fine estate/inizio autunno prima del riposo vegetativo. Preparate alla pianta una bella buca di ca. 60cm di profondità e diametro, interratela dritta, con il punto d’innesto ben al di fuori del terreno, comprimete il suolo quanto basta e all’occorrenza fatevi aiutare dai tutori per guidare la crescita delle giovani piante e proteggerle dal vento. Importante poi bagnare abbondantemente dopo l’impianto.

Ultimo ma non meno importante, non dimenticate gli insetti impollinatori, senza i quali non avrete frutti, sia che abbiate acquistato varità autofertili oppure no. Una buona idea è quella di seminare miscugli di fiori nel frutteto o piantare delle splendide rose mellifere . Oltre che utili, sono bellissime e coloratissime!

Buoni frutti a tutti!

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