9FC06 - CILIEGIO COLONNARE-HELENA-
Parzialmente autofertile
La ciliegia colonnare Helena è una varietà a crescita contenuta e quindi adatta anche per il piccolo balcone. Fioritura abbondante e frutto di buone caratteristiche organolettiche.
Maturazione: metà fine giugno
Le piante di ciliegi colonnari rappresentano una scelta ideale per chi desidera coltivare mele anche in spazi ridotti. Grazie alla loro crescita verticale e compatta, questi alberi fruttiferi sono perfetti per giardini, terrazzi e balconi.
Altezza della pianta alla fornitura: cm 130-150 circa
Impollinazione
Alcune varietà di ciliegio risultano autosterili e quindi non fruttificano o fruttificano scarsamente, se non a seguito dell’impollinazione incrociata con una varietà specifica. Altre varietà risultano invece autofertili e la fruttificazione avviene regolarmente anche se nel frutteto vi è una sola pianta di ciliegio . I ciliegi si impollinano tramite impollinazione entomofila ( tramite insetti pronubi), noi consigliamo distanze non superiori a 20 metri tra le piante. A sua volta l'impollinatore per fruttificare ha bisogno della pianta che ha impollinato ( ad esclusione dei casi in cui sia una pianta autofertile) .
Piantumazione piante in vaso
Le piante da frutto in vaso vanno interrate alla giusta profondità, in modo che il punto d’innesto non venga interrato e la parte superiore dell’apparato radicale si localizzi a livello del terreno. Eseguita la messa a dimora delle piante è opportuno comprimere la terra attorno ad esse miscelandola ad un concime organico, creando una sorta di conchetta .Bagnate quest'ultima con circa 20 litri di acqua in maniera tale che la terra aderisca alla zolla senza che rimangano bolle d'aria. Le distanze di impianto per le piante da frutto a sviluppo arboreo, cioè per gli albicocchi, i ciliegi, i castagni, i cotogni, i fichi, i meli, i noci, i peri, i peschi, i susini, si consigliano le seguenti distanze: 4,50 / 5,00 m tra pianta e pianta lungo i filari 5,50 / 6,00 m tra i filari .Tali distanze si possono ridurre sensibilmente nel caso di meli e peri e altri fruttiferi nanizzati o innestati su porta innesti di ridotta vigoria.
Epoche di piantumazione Possibilmente conviene eseguire la piantagione dei fruttiferi nel tardo autunno, cioè nei mesi di novembre e dicembre (prima dei geli), anche se è comunque possibile la piantagione in tempi successivi in pieno inverno in assenza di terreno gelato. Altro periodo utile alla piantagione è febbraio – marzo o al massimo fino a metà aprile. Solo se le piante sono state precedentemente coltivate in vasi, la piantagione può effettuarsi anche nei mesi successivi, con le dovute cautele e mantenendo integro il pane di terra. Le piante da frutto crescono bene nei terreni di buona fertilità, profondi e permeabili. Se invece i terreni sono molto argillosi e piuttosto compatti è opportuno provvedere a drenarli in profondità.
NB .Le epoche di maturazione di tutte le piante da frutto possono anticipare o ritardare anche di una settimana o più, a seconda dell'esposizione e del clima.