8E150 - MIRTILLO ROSSO AMERICANO ‘CRANBERRY’ -Pilgrim-
Il mirtillo ‘Cranberry’ cresce bene e fruttifica abbondantemente in zone a clima invernale freddo e in terreni acidi; è una pianta sempreverde tappezzante e di buon valore ornamentale. Le grosse bacche rosse maturano in autunno; sono aromatiche e adatte per preparare marmellate ed altre confetture.
Il cranberry e' diffusissimo allo stato spontaneo in una vasta area dell'est del Nord America dove colonizza estese aree sulle coste sabbiose e soprattutto nelle torbiere e sui terreni paludosi.In particolare questo mirtilo è presente nel Massachussets e più a sud lungo tutta la fascia costiera fino alla penisola di Cape Cod e all'isola di Nantuchet dove sono presenti delle immense distese di questi mirtilli che risaltano splendidamente in autunno quando prendono colore le bacche costituendo un vero colpo d'occhio ; e questa visione viene ancor più accentuata dal fatto che nello stesso momento nei boschi le foglie degli aceri e di tanti altri alberi prendono colore assumendo la inconfondibile colorazione rossa autunnale.
Le caratteristiche
Il 'cranberry' è un piccolo arbusto sempreverde a vegetazione fitta e a rametti molto esili con foglioline assai minute che persistono d'inverno quando prendono un colore rossiccio.La fioritura avviene nella tada primavera e i fiori sono assai grandi di colore bianco -rosato ,di forma caratteristica appunto a becco di gru.Le bacche prendono colore nell'autunno tra settembre e ottobre ;sono ovoidali,grosse cone una piccola ciliegia, ma senza nocciolo, di colore rosso brillante,con polpa succosa e di sapore molto gradevole e aromatico.La fruttificazione è molto abbondante e l'effetto d'insieme è sorprendente per il l bel contrasto dei frutti assai grossi in raffronto alle foglioline assai minute e in quel momento di un bel verde inntenso .Se non vengono colte e se non sono preda degli uccelli queste bacche persistono a lungo sulle piante anche per tutto l'inverno quando il colore della vegetazione diventa verde rossiccio.Ogni cespuglio produce in medi 250-300 grammi di grammi di frutti.
La coltivazione
Questo mirtillo è estremamente resistente al freddo e molto rustico;resiste benissimo alle basse temperature e quindi è particolarmente adatto alla coltivazione nelle nostre regioni settentrionali e più in genere nelle località montane soggette ad inverni anche assai rigidi.Riesce bene solo nei terreni sciolti, molto ricchi di humus, piuttosto umidi e decisamente acidi;la posizione ideale è quella a mezz'ombra,ma in condizioni ottimali di clima e di terreno prospera benissimo anche in posti soleggiati. Nei vivai specializzati e anche nei centri di giardinaggio meglio riforniti si possono reperire giovani piante di questo mirtillo allevate in vasetti e questo rendo quanto mai facile la piantagione che può effettuarsi a fine estate o da marzo a maggio impiegando 6-8 piantine per metro quadrato. Questo mirtillo è una tipica pianticella tappezzante con vegetazione prostrata e con i rametti che radicano bene quando vengono a contatto del terreno;Pertanto è opportuno preparare con cura le aiole lavorandolo tutta la superfice destinata a questa coltura.Almeno quando la natura del terreno preesistente non è già quella ideale è opportuno asportate 15-20 cm di terra per sostituirla con un terriccio preparato appositamente.Se disponibile si può utilizzare un terriccio di palude o di torbiera da migliorare opportunamente,ma forse conviene di più preparare composto uno speciale mescolando della torba minuta con corteccia finemente tritata, con strame di aghi di pino o anche segatura aggiungendo del concime organico ben maturo o del terriccio di lombrico. A piantagione ultimata è opportuno coprire tutto il terreno con una pacciamatura di corteccia così da assicurara una regolare conservazione dell'umidità e per impedire la crescita di erbe infestanti. Questo mirtillo è di grande effetto decorativo e adattissimo per tappezzare il terreno soprattutto nelle zone vocate a questa coltura;è la pianta ideale per riverdire delle scarpate,per il sottobosco e per sottocoltura di azalee e rododendri,ma riesce bene anche in vasi o cassette sui terrazzi, in tal caso solo per posizioni nettamente ombreggiateNelle grandi ed estesissime colture americane la raccolta delle bacche viene effettuata in un modo del tutto particolare operando con speciali macchine che staccano i frutti dopo avera opportunamente allagato i campi ; ne consegue che i mirtilli essendo leggeri galleggiano e così con facilità per mezzo di speciali sbarramenti vengono indirizzati nei punti di .raccolta.
Il suo utilizzo
Le bacche del ' cranberry' si raccolgono solo quando sono ben mature tra settembre e ottobre o anche oltre,solo quando sono ben mature, ben saporite e ricche di componenti nutritivi.Già i popoli primitivi conoscevano i benefici effetti alimentari e curativi di queste bacche che utilizzavano in vari modi,crude o associate a sciroppo di acero oppure assieme alle carni di selvaggina. Già in quei tempi i mirtilli rossi venivano utilizzati per molteplici scopi;come pianta alimentare o aromatizzante,per curare le ferite o le infezioni,come pianta beneaugurante.Recentemente queto mirtillo è stato sempre più riscoperto e valorizzato da buongustai , cuochi e pasticceri come pianta alimentare e benefica per l'organismo. Le bacche si mangiano crude o essicate;si impiegano per preparare succhi o bevande,torte e gelati,marmellate, confetture e squisite salse e perfino per aromatizzare uno speciale vino.Si possono conservare fresche in frigorifero oppure si fanno essicare;il sapore di questi mirtilli secchi è squisitissimo e ricorda quello dell'uva passa.Per quel loro sapore grtadevolissimo acidulo-aromatico costituiscono il contorno ideale per le carni,soprattutto per quelle arrostite.Al cranberry viene attribuito un effetto molto positivo per curare le affezioni delle vie urinarie e le infiammazioni renali. Per il notevole contenuto di vitamina C e di sostanze antiossidanti il cranberry è molto efficace per rafforzare il sitema immunitario e per neutralizzare i radicali liberi.