9OL09 - OLIVI - TAGGIASCA (Varietà da olio e da mensa) - Autofertile -
Questa varietà cresce benissimo in Liguria e nelle zone limitrofe.
Autofertile, fruttifica abbondantemente con buone rese al frantoio dando un olio di ottima qualità. Le olive per quanto piuttosto piccole sono squisite anche per la tavola.
Altezza della pianta alla fornitura : 120-160 cm circa
Esposizione: soleggiata e ben riparata dai venti freddi. Temperatura: mite del bacino mediterraneo. Terreno: preferisce i terreni argillosi calcarei, freschi e ben drenati, ma si adatta anche ai terreni sassosi e calcarei.
Concimazioni: prima della messa a dimora è preferibile dare una buona concimazione di fondo a base di letame e di fertilizzanti minerali. All'inizio della primavera, è bene somministrare una buona concimazione completa minerale e organica.
Annaffiature: l'olivo è una coltura che vegeta tranquillamente in asciutto ma ultimamente viene irrigato per ottenere delle produzioni migliori. Le annaffiature devono essere, anche se non abbondanti ( a goccia, a micropioggia), regolari, lasciando asciugare il terriccio tra un'irrigazione e l'altra.
Potatura: l'olivo ornamentale si pota da giovane, dandogli una forma armoniosa, negli anni si eliminano i rami secchi o malati. La potatura di produzione, tenendo conto che l'olivo non sopporta bene i tagli, si deve limitare a eliminare una parte dei rami che hanno dato i frutti e a diradare i rami giovani. Per la varietà delle olive da tavola, è utile il diradamento dei frutticini che permette di ottenere frutti di maggiori dimensioni e limita il fenomeno dell'alternanza di produzione. E' diffusa la potatura di ricostituzione o di ringiovanimento che consiste nel rinnovare le piante più vecchie facendo crescere nuove branche al posto di quelle esaurite.
Raccolta delle olive: la raccolta si può effettuare a mano scotendo i rami e le fronde con pertiche facendo cadere i frutti su reti stese preventivamente sotto le piante. I frutti devono essere conservati in strati non molto spessi e in un locale ben areato. L'olivo fruttifica dopo pochi anni dalla potatura di formazione, ma le rese migliori si hanno quando la pianta è adulta.
Parassiti e malattie: la cocciniglia grande dell'olivo, infesta i rami e le foglie succhiando la linfa e provocando la formazione di sostanze zuccherine che favoriscono le fumaggini. La mosca delle olive, allo stato di larva, danneggia i frutti che si raggrinziscono, marciscono e cadono. L'occhio di pavone dell'olivo che si manifesta con macchie grigie, rosse al centro che poi diventano brune per cui le foglie cadono e la produzione è scarsa. La rogna dell'olivo forma sui rami delle escrescenze che ingrossano e portano il ramo alla morte.