Sempreverdi. Belle, dalla lunga fioritura profumata, resistenti alla siccità, decorative anche non in fiore, adatte a terreni poveri, sabbiosi o sassosi, ma anche argillosi e calcarei, purchè drenanti. Indispensabili in vaso , sui balconi e terrazzi soleggiati e ventosi; indispensabili anche in piena terra in zone mediterranee, dal livello del mare (Lavandula Stoechas) fino a 800 m circa di altitudine (Lavandula angustifolia e ibridi).
Possono essere coltivate da sole, in grandi macchie della stessa varietà, oppure in varietà diverse mescolate tra loro per contrasti di colore; possono formare belle siepi basse oppure accompagnare altri arbusti, mettendone in risalto le caratteristiche, sia con la loro fioritura che con il loro fogliame argenteo.
Note di coltivazione: L'impianto iniziale deve assicurare un ottimo drenaggio. Vanno concimate poco con concime organico a lenta cessione. per mantenerle compatte e impedire la formazione di antiestetici tronchetti spogli e legnosi, si potano a settembre oppure alla fine dell'inverno, mantenendo solo 2-3 cm del getto dell'anno.
Per composizioni di fiori secchi, profumati e durevoli, gli steli vanno raccolti appena i bocci iniziano ad aprirsi e posti ad essiccare in luogo ventilato ed ombroso.