9TA03 - PIANTA MICORRIZATA CON TARTUFO SCORZONE ESTIVO ( Tuber aestivum)
Pianta tartufigena micorizzata
È sicuramente il tartufo più diffuso e coltivato in Italia per la sua adattabilità a varie condizioni climatiche e di terreno (sopporta anche terreni umidi). Predilige terreni calcarei con abbondante scheletro ma, si trova anche in terreni argillosi situati tra i 0-900 m.s.l.m. Si trova in piante isolate e in boschi non troppo fitti. Preferisce posizioni soleggiate.
Epoca di raccolta: giugno-agosto
Altezza della pianta alla fornitura :
- - Leccio 10/15 cm circa - Roverella 20/30 cm circa - Nocciolo 20/40 cm circa - Carpino nero 40/60 cm circa
Tutte le piante micorrizate sono certificate dal Dipartimento di Biologia applicata dell'Università degli Studi di Perugia.
I tartufi sono dei funghi sotterranei che in natura si sviluppano spontaneamente in particolari ambienti, in associazione (simbiosi) con determinate piante.
Dopo anni di ricerca e sperimentazione sul campo e pertanto con risultati certi, vi proponiamo una selezione di piante micorrizate (le radici contengono il micelio del tartufo).Solamente i lotti delle piante che hanno superato i rigidi standard di sviluppo e di micorrizazione delle radici potranno fregiarsi della certificazione rilasciata dalla Università di Perugia ed essere così destinati al mercato.
Il periodo migliore per la piantumazione delle piantine forestali è l'autunno/inverno, se la temperatura non è troppo bassa o, in primavera bagnando periodicamente le piante. Nella coltivazione del tartufo non devono mai essere utilizzati concimi e diserbanti. I primi risultati mediamente si vedranno dopo almeno 4 anni dall'impianto.
Le piante tartufigene sono certificate secondo il D.lgs 386/2003 e pertanto possono essere utilizzate per rimboschimenti e forestazione.