1539 - POMODORO HYBRID F1 - BIG RIO 2000-
DA CONSERVA, DA ESSICARE E PER PELATI
Varietà universalmente apprezzata per le particolari caratteristiche genetiche. Il suo ciclo vegetativo è di 120 giorni dal trapianto. La pianta è a sviluppo determinato; i frutti, a forma d’uovo, del peso di gr. 100 e oltre, hanno polpa soda di ineguagliabile consistenza, di colore rosso fiammante a piena maturazione con un contenuto di zuccheri (5-4 Brix), dotata di alta viscosità e di elevato tenore di residui secchi. Varietà molto produttiva, assai pregevole sia per il mercato fresco sia per l’industria conserviera e, particolarmente, adatta ai climi umidi.
Resistenze: Va/Vd/Ff/Ma/Mi/Mj/Pst
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Pianta determinata.
Famiglia Solanacee
Semina: in pieno campo o in semenzaio. La disponibilità di varietà precocissime e adatte alla coltivazione al coperto permette la semina per un lungo periodo dell’anno. In generale si semina in semenzaio a fine inverno-inizio primavera.
Trapianto: Appena la piantina è maneggiabile, si trapianta in vasetti di 8 cm per aiutare la formazione di buone radici e si mette a dimora a fine aprile-inizi maggio all’aperto. In zone molto calde, per una raccolta tardiva, si può piantare all’aperto in giugno.
Distanza: per la coltivazione famigliare: tra le file 60-90 cm, 45-60 cm sulle file.
Consigli: coltivare piante di Tagete intercalate ai pomodori per controllare i nematodi; non coltivare pomodori nella stessa posizione prima di 4 anni e non farli precedere o seguire da altre solanacee. Togliere tutti i getti laterali quando sono lunghi 3 cm, asportare tutte le foglie sotto il più basso palco di frutti. Le varietà indeterminate necessitano obbligatoriamente di sostegni alti.
Seme occorrente: 3g circa per mq di semenzaio; 15-20 g per 100 mq a dimora.
PIANTA DETERMINATA: i sostegni non sono indispensabili
PIANTA INDETERMINATA :necessita di sostegni.