1431 - POMODORO MARMANDE
Frutti di buon peso leggermente schiacciati ai poli, costoluti con colore e forma perfetti, difficilmente attaccabili dalle malattie. Il primo grappolo si forma al suolo e la sua precocità è assai spiccata. È tra i preferiti per colture estensive ed anche per forzatura in serra o sotto tunnel.
Indeterminata: la pianta necessita di sostegni.
Famiglia Solanacee
Semina: in pieno campo o in semenzaio. La disponibilità di varietà precocissime e adatte alla coltivazione al coperto permette la semina per un lungo periodo dell’anno. In generale si semina in semenzaio a fine inverno-inizio primavera.
Trapianto: Appena la piantina è maneggiabile, si trapianta in vasetti di 8 cm per aiutare la formazione di buone radici e si mette a dimora a fine aprile-inizi maggio all’aperto. In zone molto calde, per una raccolta tardiva, si può piantare all’aperto in giugno.
Distanza: per la coltivazione famigliare: tra le file 60-90 cm, 45-60 cm sulle file.
Consigli: coltivare piante di Tagete intercalate ai pomodori per controllare i nematodi; non coltivare pomodori nella stessa posizione prima di 4 anni e non farli precedere o seguire da altre solanacee. Togliere tutti i getti laterali quando sono lunghi 3 cm, asportare tutte le foglie sotto il più basso palco di frutti. Le varietà indeterminate necessitano obbligatoriamente di sostegni alti.
Seme occorrente: 3g circa per mq di semenzaio; 15-20 g per 100 mq a dimora.
PIANTA DETERMINATA: i sostegni non sono indispensabili
PIANTA INDETERMINATA :necessita di sostegni.