3340 - FESTUCA CAPILLARE (Festuca ovina)
Purezza 85% - Germinabilità 75% (di legge)
Pianta perenne, cespugliosa con foglie aghiformi molto sottili di un bel colore verde-blu. Forma un tappeto molto fitto, ottimo per scopi ornamentali. Resiste al calpestio con buona tolleranza alla siccità e cresce bene anche in terreni poveri ed ombreggiati purché non siano umidi o mal drenati. Non sopporta tagli frequenti e troppo bassi.
Si semina in ragione di Kg. 1 per 100 mq di terreno.
CONSIGLI SULLA PREPARAZIONE E CONSERVAZIONE DI TAPPETI VERDI DA GIARDINO E SPORTIVI
Ad una buona vangatura si faccia seguire un’erpicatura o zappettatura per sminuzzare le zolle, livellare e incorporare nel terreno lo stallatico ben maturo che si avrà avuto cura di spargere prima di dette operazioni in ragione di quintali 30 circa per 1000 metri quadrati. Dopo di ciò si proceda alla semina che sieffettua alla volata nei due sensi del terreno, cioè dall’alto in basso e da sinistra
a destra, in un giorno che non ci sia vento per rendere più uniforme lo spargimento del seme. Quindi una leggera rastrellatura per ricoprire il seme con la terra, che si comprimerà con un rullo oppure con il badile, oppure con tavolette di legno legate ai piedi. Un’ultima operazione di somma importanza è un’abbondante innaffiatura che sarà bene ripetere ogni qualvolta il terreno tenda ad asciugare. Dopo l’inverno, soprattutto nelle terre fresche e compatte,
si dovrà passare l’erpice per togliere il muschio e permettere all’aria, al
calore e all’acqua di penetrare nella terra e attivare la nitrificazione. La semina
dei miscugli è consigliabile eseguirla in primavera o in autunno, ma se si ha la
possibilità d’innaffio si può ottenere uguale risultato durante l’estate. Con le
semine di autunno si ottengono, nell’anno seguente, piante più vigorose da consentire così di guadagnare un anno. La durata dei prati o tappeti verdi da giardino è di molti anni e per ottenere ciò bisogna:
1) Estirpare manualmente le cattive erbe man mano che appaiono affinché non prendano il sopravvento. oppure diserbare con prodotti specifici, selettivi in pre o post emergenza. Nel presente catalogo-guida, detti prodotti sono ampiamente trattati.
2) Nelle zone molto umide e ombrose se i muschi intaccano la cotica erbosa, conviene in autunno asportare la parte infestata e rifare di nuovo la semina parziale. oppure trattare la superficie con prodotti antimuschio.
3) Tosare spesso, in modo da non permettere mai uno sviluppo superiore ai cm. 15-20, favorendo così l’accestimento e il radicamento delle singole pianticine.
4) Innaffiare con frequenza durante i forti calori.
5) In autunno, un anno sì ed uno no, spargere letame ben maturo, o terricciato, in ragione di 30 quintali per 1000 mq.
6) In primavera sarà ottima pratica comprimere il tappeto verde con un rullo e distribuire appositi concimi a cessione programmata e/o lenta cessione che troverete nel sito.